Palmer, Parco Scientifico e Tecnologico del Lazio Meridionale

Progetto Ambiente - Linea 1: Ambiente per la collettività

Ricerche e sperimentazioni sviluppate da Enel.Hydro

Nell’ambito del progetto PALMER Ambiente per la collettività Enel.Hydro ha installato un sistema di acquisizione automatico per la misura di alcuni parametri di qualità dell’acqua. Il sistema installato è costituito da:

• un trasduttore di pH;
• un trasduttore di conducibilità elettrica;
• un analizzatore colorimetrico automatico per la misura del cloro residuo libero;
• un datalogger per la memorizzazione delle misure.

Gli strumenti di misura ed il datalogger sono alloggiati nel locale d’ispezione del serbatoio dell’acquedotto, mentre le sonde di misura sono posizionate tramite un galleggiante nella vasca principale del serbatoio stesso.

Il sistema installato ha consentito di acquisire in automatico ed in continuo due parametri la cui misura è relativamente semplice, ma che risulta di particolare interesse nel controllo della qualità dell’acqua erogata, ovvero la misura dei valori di pH, di conducibilità elettrica e del cloro residuo libero.

Infatti sebbene il pH non abbia generalmente un impatto diretto sul consumatore, esso costituisce tuttavia uno dei parametri qualitativi ed operativi di maggiore interesse nella conduzione delle reti idriche. Una particolare attenzione ai valori di pH e del cloro residuo deve essere posta durante tutti i livelli di trattamento delle acque idropotabili., inoltre un controllo di tali parametri è fondamentale per la minimizzazione di problemi relativi alla corrosione di condutture od altre parti costitutive della rete di distribuzione, problemi che si possono tradurre in possibili fonti di contaminazione delle acque o effetti indesiderabili sul loro odore, sapore od aspetto.

Anche il controllo della conducibilità elettrica, la cui misura è correlabile ai sali disciolti totali (TDS), può dare informazioni utili sulla qualità dell’acqua sotto controllo. I sali disciolti totali infatti possono avere un effetto importante sul sapore dell’acqua distribuita. Il gusto di un’acqua con un contenuto in TDS inferiore a 600 mg/l è generalmente considerato buono, mentre per valori superiori a 1200 mg/l le acque possono divenire sgradevoli, come pure poco gradevoli possono risultare acque con contenuti in TDS troppo bassi. Eccessivi contenuti salini sono indesiderabili anche per possibili fenomeni di incrostazione delle condutture, di caldaie, serbatoi od altre apparecchiature connesse all’utilizzo dell’acqua distribuita. Acque con concentrazioni in TDS inferiori a 1000 mg/l possono generalmente essere considerate accettabili. Incrementi improvvisi della conducibilità elettrica di un acqua possono essere inoltre considerati come segnali di problemi connessi con eventuali fenomeni di inquinamento (alle contaminazioni da reflui civili sono generalmente associati apporti in sali disciolti nelle acque e pertanto incrementi in conducibilità elettrica).

Vengono qui presentati tre grafici relativi alle misure acquisite dal sistema di monitoraggio installato presso il serbatoio dell’Acquedotto di Piedimonte San Germano (Fr). Cliccando sulle immagini, se ne può visualizzare una versione di dimensioni maggiori (800x600 px).